... chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Giovanni Falcone

sabato 31 gennaio 2009

GIOVANI E MEMORIA

Questo è il quarto anno
che viaggio finoad Auschwitz
con il Treno
della Memoria organizzato
dalla Fondazione che coordina
una serie di attività sulla
memoria che partono dall'ex
Campo di Concentramento di
Fossoli, vicino a Carpi.
È un treno stranissimo emeraviglioso,
dove ci sono musicisti
che suonano, scrittori che parlano,
storici che raccontano e soprattutto
settecento ragazzi, la
maggior parte della provincia di
Modena, che vanno fino a quel
luogo così importante per la nostra
storia e per la nostra vita, a
guardare, capire, rendersi conto,
lasciarsi suggestionare dalleemozioni
più diverse e portarsi tutto
a casa. So già che quando ci sarà
il viaggio dell'anno prossimo ci
tornerò di nuovo a scoprire anch'
io altri dettagli, altre storie e soprattutto
alte emozioni.
Perché non è un viaggio triste,
nonostante l'argomento e la destinazione.
Perché ho visto morte e orrore,
va bene,maho visto anche ragazzi
giovanissimi decidere di fare
di questo viaggio la loro gita,
preferendola a mete sicuramente
meno impegnative. Ho sentito
quanto sapevano di questi argomenti
e ho capito che era molto
di piùdi quello chemi sarei aspetto.
Ho visto le loro espressioni, le
loro emozioni, quello che si sono
inventati per esprimerle e per
commemorare a modo loro quei
morti. Li ho sentiti dire che lamemoria
è importante, ma non basta.
Bisogna anche cambiare le
cose.

Per questo, ogni anno, torno felice da questo viaggio.
Perché penso che ci
sono tanti insegnanti
che nonostante le bastonate prese dalla categoria sanno fare davvero bene il loro mestiere.
E che ci sono ragazzi veramente in gamba, che le cose, loro,
le cambieranno davvero.


CARLO LUCARELLI
( tratto da l'Unità del 29 gennaio )

venerdì 30 gennaio 2009

Non sarà qualche militare in più a risolvere il problema degli stupri.
Piuttosto, iniziare l'educazione ai sentimenti e insegnare le differenze di genere già alle elementari ne ridurrebbe il numero.
( Alessandra Kusterman, ginecologa della Clinica Mangiagalli di Milano )

giovedì 29 gennaio 2009

L'Epigenetica ci riscatta: IL SORRISO SALVERA' LE NOSTRE CELLULE

È giunto il momento di abbandonare le vecchie credenze che la comunità scientifica e accademica e i mass media ci hanno inculcato, per muoverci verso la nuova ed eccitante prospettiva di salute, benessere e abbondanza offerta da questa scienza d’avanguardia: l’epigenetica.
Bruce Lipton dimostra, in modo semplice e appassionante, che ciò in cui crediamo determina ciò che siamo, e non è il nostro DNA a determinare la nostra vita e la nostra salute. Si tratta di una grande rivoluzione della scienza e del pensiero umano, che ci libera dalla prigionia del destino. L’Autore dimostra in maniera inoppugnabile che l’ambiente, i nostri pensieri e le nostre esperienze determinano ciò che siamo, il nostro corpo e ogni aspetto della nostra vita.
Durante il periodo in cui Bruce Lipton, lavorava come ricercatore sui meccanismi biologici attraverso i quali le cellule ricevono ed elaborano le informazioni, fece la sorprendente scoperta che i nostri geni più che controllarci vengono controllati da influenze ambientali al di fuori delle cellule, inclusi i pensieri e le nostre credenze.
Questo prova che non siamo degli "automi genetici" vittimizzati dalle eredità biologiche dei nostri antenati ma, piuttosto, co-creatori della nostra vita e della nostra biologia.
Lipton descrive questa nuova scienza, chiamata epigenetica, nel suo libro "The Biology of Belief: Unleashing the Power of Consciousness, Matter and Miracles" (N.d.T.: Biologia delle Credenze: Liberare il Potere della Consapevolezza, della Materia e dei Miracoli) (2005: Mountain of Love/Elite Books).
Pieno di citazioni e riferimenti di altri scienziati che conducono, in tale campo, ricerche all'avanguardia, questo libro ci accompagna alla scoperta di quanto noi stessi determiniamo la vita stessa delle nostre cellule suggerendo ai geni cosa fare e come manifestarsi, in funzione delle influenze ambientali che riceviamo dal mondo interno ed esterno a noi. Di solito facciamo tutto questo inconsciamente. La felicità, l'amore, le convinzioni, le credenze sono la chiave della nostra stessa salute.
Lipton "contesta" anche Darwin nel ritenere che la competizione sia la base dell'evoluzione: non è la sopravvivenza del più forte che ci permette di sopravvivere e prosperare, afferma, ma al contrario, come si legge nell'opera di Jean-Baptiste de Lamarck, che venne prima di Darwin, è la cooperazione e la comunità che sono la base della sopravvivenza. Immaginate se ciascuna dei vostri trilioni di cellule decidesse di farcela da sé, di combattere per essere la regina della collina piuttosto che cooperare con le cellule compagne. Per quanto sopravvivereste?...

vi lasciamo con questa provocazione interessantissima di Lipton e vorremmo sapere cosa ne pensate ( in rete troverte molte possibilità di approfondimento sul tema )

martedì 27 gennaio 2009

la MEMORIA passa anche attraverso le nostre case e le nostre classi

"Sono consapevole che non c'è luogo più idoneo della scuola per trasmettere alle nuove generazioni l'importanza della memoria". Lo ha sottolineato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, nel suo intervento alla cerimonia in corso al Quirinale per celebrare il Giorno della Memoria.

Adoperiamoci allora per far capire e per far sentire ai giovani, alunni o figli che siano, il piacere della fratellanza, della integrazione e della solidarietà. I nostri giovani sono attenti e sensibili a questi temi purchè abbiano dei testimoni credibili nei "grandi" che considerano loro riferimenti morali: GENITORI E INSEGNANTI

COSA STA SUCCEDENDO ALLE ELEMENTARI ?

Ci arrivano notizie in redazione circa una serie di trasformazioni strutturali della scuola elementare.
Eppure noi avevamo capito che l'idea del maestro unico era stata abbandonata eppure pare che la cosa, forse in modo surrettizio, si stia applicando. Avevamo capito che la destrutturazione firmata Gelmini fosse stata abbandonata e pare che non sia così.
SE QUALCUNO DI VOI come genitore o insegnante, NE SA DI PIU' CI RIFERISCA PER FARCI CAPIRE MEGLIO COSA STA SUCCEDENDO DAVVERO SULLA PELLE DEI NOSTRI FIGLI
!

martedì 20 gennaio 2009

PROSSIMI INCONTRI DEL DR. ARTEGIANI

Pubblichiamo l'invito per i prossimi due incontri del Dr. Artegiani presso la Scuola Media di San Mariano e dedicati a genitori con figli dagli 11 ai 14 anni ( tre classi della scuola media + V^ elementare). Chi desidera può partecipare.



GIOVEDI’ 5 e GIOVEDI’ 12 FEBBRAIO

Ore 17,45

Scuola Media “B. Bonfigli” sede di San Mariano


Cari genitori,
quando i figli affrontano il grande cambiamento dell'adolescenza si trovano dinanzi ad un compito nuovo e molto critico: SAPER
CRESCERE per diventare protagonisti della propria vita !
Voi potete essere per loro una risorsa importante per portare a compimento questo impegno, ma non è facile, perchè dovrete saper accordare ruolo di educatore con capacità di comprensione e di amore.
Tutti siamo nati figli ed è inutile illuderci di saper già fare i genitori: occorre impegnarsi in una sfida che, in corso d'opera, può sembrare, a volte insuperabile.

Occorre avere consapevolezza dei propri limiti e sapersi rimettere in discussione per provare a dare il meglio di sé, cercando di sapere dove andare senza procedere per tentativi ed errori: occorre un progetto che ognuno di noi dovrebbe provare a fare tenendo conto di obiettivi, emozioni e convinzioni personali, ma non per questo convivisi da tutti, specialmente dai ragazzi.
Occorre allora saper mantenere la barra senza inibire il loro bisogno di esplorare.
Il senso del limite e della responsabilità, la coerenza e la capacità di compiere scelte opportune ed utili sono alcuni dei “compiti di crescita” che un figlio si trova davanti nel suo cammino verso la maturità: è importante che non si senta solo e che trovi nei suoi genitori una comprensione, un esempio ed un sostegno.
In questa ottica ritrovarsi insieme a riflettere, ad ascoltare, a cogliere suggerimenti e confrontare esperienze può essere utile e facilitarci il lavoro.
Questo è quello che ci proponiamo di fare, insieme alla Scuola, con la nostra proposta di “educazione genitoriale”.
Gli argomenti che vi proponiamo quest’anno sono centrati su due argomenti cardine della crescita: la valorizzazione delle emozioni e la scoperta della sessualità: argomenti utili per aiutare la formazione della propria personalità e per guidare la propria esperienza di vita.

Per questo vi aspetto a questo nuovo appuntamento per “Crescere insieme”.
Antonio Artegiani

I due incontri proposti:
1) Aiutiamoli a valorizzare le emozioni
2) Aiutiamoli a capire significati e valori della sessualità



Relatore Dr. Antonio Artegiani
* Medico - Sessuologo, Endocrinologo, Andrologo - Diplomato in Psicoterapie brevi e Ipnosi-terapia
Conduttore di gruppo di apprendimento per la educazione sanitaria - Esperto in Educazione affettivo-sessuale
Da anni conduce:
corsi di aggiornamento per insegnanti ed educatori sulle tematiche della educazione e comunicazione emozionale con gli adolescenti,
corsi di approfondimento con i genitori sulle tematiche della famiglia e del rapporto con i figli,
corsi di Educazione affettivo sessuale con i ragazzi delle scuole medie e superiori
Autore del libro: Genitori si può


SCUOLA MEDIA “ B. BONFIGLI” 06073 CORCIANO (PG)
TEL/FAX 075-6978434
http:digilander.libero.it/mediabonfigli e-mail:bonfigli.corciano@libero.it



giovedì 1 gennaio 2009

A TUTTI VOI I MIGLIORI AUGURI PER UN 2009 PIENO DI OCCASIONI IMPORTANTI DA NON DIMENTICARE

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