Ieri il popolo viola è risceso in campo e sento che è una cosa importante. Con loro c'era anche Ignazio Marino e questo mi dà un senso di tranquillità perché credo molto nelle sue testimonianza: vere, autentiche, appassionate !Forse non erano tutti quelli dell'altra volta ma ciò non vuol dire che fosse meno importante il loro gesto.
Io credo che siamo in una fase particolare della nostra Repubblica: forse la sfida non è solo alla destra è anche alla sinistra che deve ripensarsi come messaggio politico.
Forse è arduo ma sento che questo passaggio difficile del nostro paese sta facendo riflettere molti politici e penso che dopo questa catastrofe le cose davvero non potranno più essere come prima, il balletto della politica, la sensazione che quelli lassù possano fare il bello e il cattivo tempo senza tenere conto della base, mi pare stia finendo.
Il popolo viola è lì e spero che sia guardingo ed attento non ci stanno a farsi ingarbugliare ancora una volta... io penso che davvero le cose stiano cambiando e non dar vertice: è questo che mi dà fiducia. Penso che una nuova classe dirigente di sinistra non possa più fare a meno di interorgarsi ed ascoltare questa base, questo Popolo che non è solo contro B. ma è anche per una nuova rinascita e rinnovamento della politica, delle persone, ma anche di un nuovo patto fra eletto ed elettore.
Che ne pensate ?
Ant Art
Non voglio essere catastrofica;per mia indole tendo a mantenere sempre una luce,uno spiraglio vivo di speranza e pertanto mi sento anch'io di appartenere a questo popolo che dal basso si agita e vuole, o meglio, vorrebbe far sentire sempre più la propria voce ed il proprio dissenso verso le ingiustizie e le disuguaglianze.
RispondiEliminaMi sento 'viola',anch'io.