Ho sempre pensato che la donna sia la creatura meglio riuscita del creato, per propria indole, caratteristica, completezza. E' così e non c'è nulla di male, anzi molto di bene quando la si valorizza ricoscendole il suo ruolo centrale nella creazione. Quando invece la si umilia considerandola al rporpio servizio come solo strumento del proprio piacere, pensando di comprarla e di ridurla in schiavitù, non solo la si umilia ma si dimostra la propria stupidità. E questo vale non solo per il Premier.
Non cè moneta di scambio che possa valere quanto una persona.
E tutto questo è vero sempre anche quando le donne stesse osano provocare la propria mercificazione per ottenerne un guadagno: è la riprova di quanto la Donna sia davvero l'elemento principe del sistema, è Lei che riesce a determinare il proprio destino, nel bene e nel male.
I maschi che intuiscono tutto questo e lo accettano hanno buone possibilità di dimostrarsi veri uomini.
ANCORA UNA VOLTA, GRAZIE DONNE !
AntArt
Io sono superfavorevole a questo articolo che mette in evidenza che le donne quando ci si mettono sanno fare meglio dell'uomo tantissime cose.
RispondiEliminaSono arcicontento che vanno in piazza non solo per protestare contro un uomo, ma lo fanno considerando l'uomo prima che il politico. E ci vanno senza una bandiera di partito, perché si considerano donne e basta e questo vuole dire che non vogliono essere utilizzate per far pubblicità a nessun partito, perchè al di là del partito politico sono soprattutto donne. E in questo paese, che invece di andare avanti è tornato precipitosamente indietro, sono le donne le prime che pagano questo conto, e in piazza oggi stanno dimostrando con proteste unanimi, con la passione di cui sono capaci e con la loro rabbia tutto il malcontento che è il risultato di questi ultimi anni nei quali la politica ha dato un pessimo esempio di degrado mentale morale, di macostume di usi deprimenti di corruzione estesi ai massimi livelli di menzogne e illusioni perpetrate ai danni dei poveri cittadini inermi difronte alla'vanzare di una politica prepotente e distruttiva del povero popolo italiano super deriso e schernito in tutto il mondo. Spero che coloro che sono in alto si rendano finalmente conto del fallimento della loro politica e salvino la loro faccia dimettendosi, in massa.
E ancora GRAZIE DONNE!!
Mi sento di dire che sono contenta di essere donna,ma non mi riconosco nella donna pubblicizzata e sponsorizzata di oggi,no,assolutamente,ci stiamo perdendo tutti.
RispondiEliminaCredo che le donne abbiano le risorse per modificare l'immagine stereotipata offerta dalla cultura dell'apparenza, di corpi belli da guardare, statici e acquiescenti.
RispondiEliminaIl corpo della donna rispecchia la sua interiorità, si modifica insieme alle identità che si sviluppano e si fondono insieme...da tutto questo deriva il suo potere ma anche la sua grande responsabilità privata e pubblica.
Mentre non posso non pensare alla mamma disperata delle gemelline e pregare per tutte loro, mi sento un po’ in imbarazzo, anche se commossa, per non essere stata ieri in nessuna piazza. Un impegno, saltato poi alla fine, non mi aveva fatto preparare alla cosa e la pigrizia ha prevalso. Però ho seguito la manifestazione di Roma in tv, su Sky, l’unica che la trasmetteva. Commossa e grata, perchè quello che prima o poi doveva succedere è successo: i cuori intorpiditi e addormentati, smossi dallo sdegno e dalla rabbia, esasperati dalla mancanza di pudore e di decenza si sono svegliati. E così tutte e tutti noi possiamo cominciare o ricominciare ad essere un po’ più vivi, un po’ più protagonisti, un po’ più emozionati e certamente migliori. Forse infine abbiamo sofferto abbastanza, il malessere è arrivato alla soglia dove è meno faticoso muoversi, incontrarsi, che sopportare, mandar giù, subire passivamente. Questo però deve essere solo l’inizio, il primo passo, e non lo sto dicendo a voi, ma a quel timido, pigro divanaiolo del mio cuore.
RispondiEliminaCredo sia ora di finirla con la politica stile "drive-in".
RispondiEliminaMediaset ha impoverito intellettualmente soprattutto noi maschi.Si tratta di una forma di anestesia mentale che può essere verificata dall'esito dei sondaggi elettorali che continua a dirci che il 35% degli italiani non trova nulla da eccepire su quello che il premier fa "dentro" casa sua.Peccato la telefonata in uscita alla questura di milano. peccato l'ammissione di averla fatta. pecccato la motivazione che si trattasse della nipote di mubarak. peccato la motivazione che lui fa "spesso" questo tipo di opere di bene. peccato le dichiarazioni della moglie che lo considera malato. peccato che la tunisia, l'egitto, lo yemen e ora anche l'iran ci dicono non è vero che il terzo mondo è lontano