Bravo Franceschini.

Finalmente qualcuno che ha il coraggio di schierarsi contro il consumismo sfrenato, i disvalori del successo comunque ottenuto, la banalizzazione delle relazioni e dei sentimenti, la corsa all'accaparramento e al tornaconto ma quasiasi costo....
Bravo Franceschini.
E finalmente la diseducazione ai valori che dilaga in questa nostra società diventa un tema politico da campagna elettorale: non è facile parlarne perchè è un argomento antipopolare in un contesto dove ormai si misura tutto sulla furbizia, la riuscita, il successo, la ricchezza, il tornaconto, il potere, la sopraffazione dell'altro.
Questo coraggio va apprezzato e premiato.
E poi, però, occorre passare dalle parole ai fatti, diventare una risorsa per il paese riuscendo a rimboccarsi le maniche costruendo una nuova, convincente, attraente "proposta culturale" che, attraverso un ripensamento sul ruolo della scuola, della televisione, della famiglia porti l'Italia a riapprorpiarsi dei suoi valori profondi che sono l'unica garanzia perchè le nuove generazioni ricomincino un nuovo protagomismo positivo e sostanziale che riesca a portare questo paese fuori dal pantano morale in cui siamo è finito da qualche decennio.
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