... chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Giovanni Falcone

martedì 7 ottobre 2008

Cosa prevede il Decreto sulla Scuola

Il Governo ha deciso di approvare con la fiducia il decreto di "riforma" della scuola.


Per farcene una opinione ve ne presentiamo gli aspetti salienti:


1) Alle elementari, dal prossimo anno scolastico (si comincia con gradualità dalle prime classi), ci sarà un solo docente, seppure affiancato dagli insegnanti di religione e di inglese».


2) Per le ore di insegnamento aggiuntive rispetto all'orario d'obbligo di insegnamento è previsto che si possa attingere, per l'anno 2009, dai bilanci dei singoli istituti scolastici ( norma contestatissima perché andrà a gravare sui bilanci delle singole scuole che saranno costrette a tagliare corsi di recupero, insegnanti di sostegno e quant'altro).


3) Rispetto al testo iniziale è stata eliminata la bocciatura alle elementari per una sola insufficienza: nel testo approvato, infatti, si precisa che nella scuola primaria i docenti, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.


4) Torna il voto in decimi per l'esame di terza media (archiviando i giudizi - sufficiente, buono, distinto, ottimo - con i quali finora si concludeva il percorso di studi) «l'esito dell'esame conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall'alunno».


5) Si introduce l'impegno a tener conto, nella valutazione del rendimento scolastico, dei disturbi specifici di apprendimento e delle disabilità degli alunni.


6) È stata anche introdotta una norma che salvaguarda le aspettative di alcune categorie di docenti, come, ad esempio, gli abilitati Siss (Scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario) del nono ciclo, attualmente esclusi dalle graduatorie a esaurimento.


7) Vengono destinate risorse (una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 mln di euro) all'edilizia scolastica. È stato inserito, infatti, un articolo (il 7 bis) relativo proprio ai provvedimenti per la sicurezza delle scuole


8) Viene introdotta la valutazione della condotta ai fini del giudizio finale sullo studente


9) Si inserisce, in forma sperimentale, l'insegnamento di educazione civica («Cittadinanza e Costituzione»)


10) Si prevede una disposizione che i testi scolastici «durino» almeno cinque anni (salvo che per la pubblicazione di eventuali appendici di aggiornamento) evitando così continue riedizioni spesso inutili (soprattutto per alcune materie) e certamente onerose per le famiglie.

11) Riduzione di 8 miliardi di euro ( con provvedimento collegato ) di stanziamento per la scuola con conseguente licenziamento di 87.000 insegnanti e 45.000 personale ATA

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