... chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Giovanni Falcone

giovedì 29 ottobre 2009

Comunicato Stampa Cobas Scuola Perugia: MEGLIO TARDI CHE MAI!

COMUNICATO STAMPA COBAS SCUOLA PERUGIA

MEGLIO TARDI CHE MAI!

Questo è il commento che ci è venuto spontaneo, leggendo le affermazioni fatte dal Segretario regionale della Cisl Umbria, Ulderico Sbarra, nonché dalla Segretaria regionale della Cisl Scuola, Ivana Barbacci, durante la presentazione della manifestazione, indetta dalla loro organizzazione per il 31 Ottobre, a Roma.

I due Segretari hanno delineato in maniera ineccepibile lo stato non solo disastroso, ma anche irrazionale in cui versa la Scuola Pubblica in Umbria: ad un aumento di 2426 alunni, ha corrisposto una diminuzione di classi (-68), di docenti (-483) e del personale Ata (-240).

Quindi, non siamo alla frutta, bensì alla follia!

Essendo questa la situazione, viene da chiedersi dove fosse la Cisl fino a questo momento e se, per caso, il duo Tremonti-Gelmini avesse colpito l'Organizzazione Sindacale con un sortilegio alla Harry Potter, trasformandola nella Bella Addormentata nel bosco.

La Scuola, infatti, è iniziata da un mese e mezzo; i precari, docenti e non docenti, sono in lotta in tutta Italia da oltre due mesi; lotta assolutamente autonoma, poiché tutti i Partiti politici si sono ben guardati dall'appoggiarla, anche perché, chi più, chi meno, sono tutti responsabili dell'agonia in cui da anni versa la Scuola.

Soprattutto, non c'era bisogno della palla di vetro, per comprendere, sin dall'anno scorso, quali risultati avrebbe prodotto quest'anno la premiata macelleria Tremonti-Gelmini: bastava leggere i provvedimenti da loro varati già nell'Estate e nell'Autunno del 2008; non a caso, i Cobas chiamarono subito alla mobilitazione docenti, personale Ata, studenti e genitori.

Comunque, superata la sorpresa provata nel veder che le tesi, per cui i Cobas erano considerati allarmisti, se non pazzi, stanno diventando senso comune, valutiamo come positivo il risveglio della Cisl, soprattutto alla luce di quel bene supremo che è il diritto all'istruzione delle giovani generazioni, che va difeso con tutti coloro che sono disposti a lottare.

Nello stesso tempo, memori del detto dell'On. Andreotti: "A pensar male si fa peccato, ma talvolta s'indovina", non vorremmo che queste prese di posizione della Cisl fossero un fuoco di paglia, finalizzato al "lancio" ed alla buona riuscita della manifestazione di Roma.

E vi è un modo molto semplice, per dimostrare la buonafede: chiedere aumenti, che tengano conto della perdita reale del potere d' acquisto subita, negli ultimi 20 anni, dal personale della Scuola, e di cui diamo il quadro reale ed istruttivo per tutti.

Infatti, lo stipendio annuo lordo, percepito nel Maggio 1990 da tutti coloro che avevano 20 anni di anzianità, rivalutato al Giugno 2009 secondo l'indice Istat, confrontato con quanto si percepisce grazie al contratto-capestro del 23 Gennaio 2009, dà questi risultati:

- collaboratore scolastico: - 4184 euro;

- assistente amministrativo-tecnico: - 4775 euro;

- docente materne-elementari: - 3385 euro;

- docente medie: - 4497;

- docente superiori: -5653.

Questi dati sono a prova di smentita: attendiamo l' impegno della Cisl.

Nessun commento:

Posta un commento

Quando hai finito di scrivere puoi pubblicare il commento anche come ANONIMO. Grazie

Pagine

Post più popolari