... chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Giovanni Falcone

venerdì 2 ottobre 2009

Troppa tifoseria della base e poca saggezza dei vertici: rimboccarsi le maniche e ricostruire da "Zero"

Ieri sera mi ha colpito ad AnnoZero quella ragazza del pubblico che ha parlato per seconda. Non mi ha colpito perché fosse di destra, ci mancherebbe altro, ma per la sua aggressività, per il modo arrabbiato di manifestare la sua passione politica che non le ha permesso di farsi capire, di spiegare le sue ragioni. I suoi contenuti potevano anche essere giusti ma non ce li ha trasmessi preferendo utilizzare invettive, toni rissosi a difesa di non si sa bene quale valore esclusivo: perchè i valori espressi sono tutti condivisibili e condivisi anche dall' altra parte politica, ma questo non è accettabile. Oggi se non si creano barricate e non si urlano le differenze sembra di non saper essere abbastanza "politici". Ed è qui che voglio inserirmi con una riflessione: penso che questo clima sia molto diffuso e ne siamo un po' tutti responsabili, specialmente i più anziani, quelli cui ogni società affida il ruolo della saggezza, ma che sembra che in Italia si sia perso per buona parte sia a destra che a sinistra.
Questa è una società senza saggi ai posti giusti.
Credo che abbiamo creato parecchio danno alla democrazia se siamo tornati alle parti contrapposte che si combattono senza ascoltarsi, non sul merito ma sulla faziosità. La delegittimazione a priori è frequente ormai in ogni occasione di politico confronto, anche nei bar, anche per strada: una brutta parodia delle contrapposizioni politiche degli anni 70. Anzi anche peggio perché non si intravedono nemmeno gli ideali di fondo per i quali combattere: battaglie feroci non giustificate abbastanza da obiettivi nobili e riconosciuti.
Il prof. Onida, martedì sera, richiamava l'attenzione sul possibile errore che in Italia possa essere stato l'introduzione del bipolarismo: penso che abbia ragione, penso che questa forzatura ad estremizzare le proposte politiche su due fronti contrapposti abbia contribuito a questo imbarbarimento del confronto, a questa faziosità che non permette più di parlarci per trovare soluzioni ma solo per accusarci e aggredirci e fingere di poter offrire uan riscossa a questo apese che finq ui è stata ampiamente tradita.

Nessun commento:

Posta un commento

Quando hai finito di scrivere puoi pubblicare il commento anche come ANONIMO. Grazie

Pagine

Post più popolari