... chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.
Giovanni Falcone
lunedì 18 aprile 2011
mercoledì 13 aprile 2011
martedì 12 aprile 2011
martedì 29 marzo 2011
Cercasi politici volenterosi, decisi e coraggiosi... per tornare a sognare
Il Biscione che paga i manifestanti pro B. davanti al tribunale, Mediaset che paga la figurante falsa aquilana per lodare il governo, la figuraccia di gestione della situazione internazionale con la Libia e i profughi cercando di fare il doppio gioco, le leggi e leggine ad personam per pararsi il culo e chi più ne ha più ne metta... ma c'è qualcuno che si assume la responsbailità di tirare la tovaglia e sbaraccare la tavola che lor signori si sono apparecchiata per gozzovigliare a proprio insindacabile potere ?
Cercasi politici volenterosi, decisi e coraggiosi per ridare all'Italia una decenza di PAESE NORMALE, con la dignità che meriterebbe il popolo che discende dalle più antiche civiltà e a cui appartengono le più nobili espressioni culturali del pianeta.
Cercasi politici volenterosi, decisi e coraggiosi per ridare all'Italia una decenza di PAESE NORMALE, con la dignità che meriterebbe il popolo che discende dalle più antiche civiltà e a cui appartengono le più nobili espressioni culturali del pianeta.
Dobbiamo assistere e subire il suicidio del mondo senza poter fare nulla per fermarlo ?
Plutonio libero nell'aria: è l'ultimo regalo fatto da queste generazioni di lungimiranti esperti sostenitori del nucleare che incoscientemente non si sono prodigati a trovare una soluzione alle scorie già prodotte ma hanno alzato la posta usando anche plutonio ( 24.000 anni di emivita ) nelle loro allicinatorie onnopotenze nucleari. Tanto per inquinare il mondo e provare a distruggerlo sono sufficienti i loro interessi e il potere che hanno.
Dobbiamo assistere e subire il suicidio del mondo senza poter fare nulla per fermarlo ! Mi dispiace davvero non tanto per noi quanto per i nostri figli e nipoti, meritavano di ereditare un pianeta bello e pulito almeno come quello che ci hanno lasciato i nostri padri. Sembra che davvero l'uomo provi a fare tutto per poter costruire da solo la distruzione di questo pianeta.
Dobbiamo assistere e subire il suicidio del mondo senza poter fare nulla per fermarlo ! Mi dispiace davvero non tanto per noi quanto per i nostri figli e nipoti, meritavano di ereditare un pianeta bello e pulito almeno come quello che ci hanno lasciato i nostri padri. Sembra che davvero l'uomo provi a fare tutto per poter costruire da solo la distruzione di questo pianeta.
mercoledì 23 marzo 2011
Grazie Roberto...
Non so perchè ma in questo sconforto generale tra notizie della guerra e della catastrofe nucleare da una parte e del cinismo smodato del premier che, invece di parlare alla nazione del difficile momento che sta vivendo, si preoccupa di pararsi il culo dai processi facendo approvare l'ennesima legge ad personam per ridursi i tempi della prescrizione.... non so perchè, dicevo, in questo caos che tormenta il cuore, anche per la precarietà del mondo che consegnamo ai nostri figli, riascoltare Roberto Vecchioni cantare la sua splendida canzone mi commuove e mi da speranza.
E' davvero strano che il vuoto della politica lo possa riempire la musica ma è così e per questo: GRAZIE ROBERTO !
E' davvero strano che il vuoto della politica lo possa riempire la musica ma è così e per questo: GRAZIE ROBERTO !
martedì 22 marzo 2011
La tragedia del Giappone in coda al TG: VERGOGNA e STUPIDITA'
Mi ha deluso anche il TG3: una notizia come quella della catastrofe nucleare del Giappone, la più grave di tutti i tempi e le cui conseguenze sono davvero inimmaginabili, è finita, nel notiziario delle 14,30 di oggi in fondo al TG dopo le notizie su RubY.
Cara Bianca ( Berlinguer ) davvero stiamo perdendo il lume della ragione giornalistica e non se non sappiamo discerener el'impèortanza delle nsotizie e stiamo già deribricando uan notizia che in realtà è "LA NOTIZIA" per i rischi drammatici che può comportare su noi, sui nostri figli e sui nostri nipoti e pronipoti ( emivita del Plutonio 24.000 anni ).
In giappone già non sono edibili generi di prima necessità fra latte, verdura, frutta ecc.
Cara Bianca ( Berlinguer ) davvero stiamo perdendo il lume della ragione giornalistica e non se non sappiamo discerener el'impèortanza delle nsotizie e stiamo già deribricando uan notizia che in realtà è "LA NOTIZIA" per i rischi drammatici che può comportare su noi, sui nostri figli e sui nostri nipoti e pronipoti ( emivita del Plutonio 24.000 anni ).
In giappone già non sono edibili generi di prima necessità fra latte, verdura, frutta ecc.
E una notizia del genere dopo Ruby... ma tornate sui retti sensi !
mercoledì 16 marzo 2011
L'Unità d'Italia non è uno slogan
Domani è la festa dell'Unità d'Italia e le scuole sono chiuse e l'Italia si ferma per celebrare e riflettere.
L'Unità d'Italia non è uno slogan: viviamola come un'occasione per educare perché è stata il risultato di tanto impegno, sacrificio e idealismo.
Mi piace invitarvi a parlare con i vostri figli non facendo passare sotto silenzio questa pausa dalla scuola.
Cominciamo, ad esempio con il parlare con loro, piccoli o grandicelli che siano di quello che stiamo vivendo:, del perché non vanno a scuola e chiediamogli che senso ha, per loro questa festa : E troviamo tempo e coraggio per raccontare anche le nostre emozioni nel pensare e vivere questa unità. Trovate il giusto linguaggio e il giusto momento e loro capiranno e apprezzeranno.
Proviamo anche a portarli alle manifestazioni civiche di domani insegnando loro che la cultura non si fa solo a scuola ma anche partecipando, fuori di essa, alla vita della comunità cui apparteniamo. E che fuori della scuola non esiste solo gioco e svago ma anche buone idee e storia raccontata in modo diretto e diverso da quello che di solito fanno a scuola.
Penso che i genitori debbano svolgere anche questo ruolo educativo e propositivo di tipo civico, perché ogni occasione è buona per educare.
L'Unità d'Italia non è uno slogan: viviamola come un'occasione per educare perché è stata il risultato di tanto impegno, sacrificio e idealismo.
Mi piace invitarvi a parlare con i vostri figli non facendo passare sotto silenzio questa pausa dalla scuola.
Cominciamo, ad esempio con il parlare con loro, piccoli o grandicelli che siano di quello che stiamo vivendo:, del perché non vanno a scuola e chiediamogli che senso ha, per loro questa festa : E troviamo tempo e coraggio per raccontare anche le nostre emozioni nel pensare e vivere questa unità. Trovate il giusto linguaggio e il giusto momento e loro capiranno e apprezzeranno.
Proviamo anche a portarli alle manifestazioni civiche di domani insegnando loro che la cultura non si fa solo a scuola ma anche partecipando, fuori di essa, alla vita della comunità cui apparteniamo. E che fuori della scuola non esiste solo gioco e svago ma anche buone idee e storia raccontata in modo diretto e diverso da quello che di solito fanno a scuola.
Penso che i genitori debbano svolgere anche questo ruolo educativo e propositivo di tipo civico, perché ogni occasione è buona per educare.
BUONA UNITA' D'ITALIA
domenica 13 marzo 2011
LA COSTITUZIONE SPIEGATA AI BAMBINI
prendiamo qualche spunto da questo video per spiegare la Costituzione ai bambini, evitando di pensare che sia troppo presto: loro sanno quanto valgano i valori della convivenza molto prima di quanto pensiamo perchè imparano presto da papà e mamma quanto le regole, i diritti, i comportamenti e il rispetto fra le persone siano importanti per sta bene e vivere meglio insieme!
Allora in occasione di questa grande Festa dell'Italia cogliete l'occasione, cari genitori attenti e sensibili, per spiegare loro anche qualche cosa seria, più impegnativa, cominciando dal motivo per cui non vanno a scuola.
Non considerate i vostri bambini solo piccoli e capricciosi... cominciate a considerarli per quello che sono: persone capaci di capire anche le cose apparentemente difficili se sappiamo trovare tempo, pazienza e linguaggio per spiegarglieli.
Buon lavoro.... mettendoci il cuore !
Allora in occasione di questa grande Festa dell'Italia cogliete l'occasione, cari genitori attenti e sensibili, per spiegare loro anche qualche cosa seria, più impegnativa, cominciando dal motivo per cui non vanno a scuola.
Non considerate i vostri bambini solo piccoli e capricciosi... cominciate a considerarli per quello che sono: persone capaci di capire anche le cose apparentemente difficili se sappiamo trovare tempo, pazienza e linguaggio per spiegarglieli.
Buon lavoro.... mettendoci il cuore !
venerdì 11 marzo 2011
giovedì 10 marzo 2011
La raucedine dell'opposizione: non c'è speranza di sentirla urlare nelle piazze lo scempio che Re Silvio sta facendo dell'Italia.
Due uomini italiani avrebbero tentato di corrompere una funzionaria dell'anagrafe della città natale di Ruby, in Marocco, per invecchiarla di due anni e salvare il premier.
Veramente la decenza non appartiene a questa classe politica che governa l'Italia. Quanto dovremo impegnarci, anche dopo Silvio, per riguadagnare nome e dignità a questo nostro paese ? E perché questa opposizione è seduta e non trova il coraggio di denunciare ? Capisco il limite dei numeri in parlamento ma non la raucedine in piazza !
E pensare che di buoni consigieri, agguerriti e determinati non ne mancano ma, caso strano, son tutti fuori dai ranghi del PD, sono nei giornali, in altri scranni, nella società civile ma non nel maggior partito di opposizione: questa è la grande iattura italiana che ha permesso a Silvio di erigere il suo Regno ! Meditiamo gente, meditiamo !
martedì 8 marzo 2011
Su De magistris: amorosi dissensi a sinistra
Dinanzi ad una candidatura forte e prestigiosa, di specchiata moralità e di chiaro monito per tutti, come quella di De Magistris a Napoli... il PD riflette e cerca un'altra candidatura altrettanto valida per avere la soddisfazione di affossarne almeno una buona, anzi ottima: perché farci male ci piace e far vincere gli altri è il nostro vero obiettivo.
Il PD ha sostenuto tali e tanti candidati improponibili che non appena qualcun'altro di valido si propone, tanto più se può diventare emblema riconoscibile e punto di riferimento per una vera rinascita legalitaria, non riesce a superare il proprio orgoglio di partito e le proprie ambizioni di potere e si mette di traverso.
Ora delle due una: o noi non riusciamo a capire il PD o è il PD che ha perso la capacità di intuire dove va il suo popolo.
lunedì 7 marzo 2011
Le donne si riappropriano del loro 8 marzo
Mi piace questa idea che le donne si riappropriano del loro 8 marzo fuori da convenzioni formaliste e vuote ma con la convinzione di renderla di nuovo, ancora, come allora, una giornata di lotta. E quando ci si mettono di mezzo le donne fanno tremare, per la loro determinazione, per la loro concretezza, per la loro tenacia.
Lo ha capito bene B., che prova a pagarne il silenzio. Ma quelle che accettano sono una minoranza, e così accecata dal potere da non saper vedere oltre. Oltre lo schifo e l'immoralità sulla quale si accomodano illudendosi che tutto si possa comprare e tutto si possa vendere.
Quelle invece abituate a guadagnarsi da vivere con il proprio lavoro onesto, a fare le madri allevando con sacrifici e impegno i propri figli, quelle, la maggior parte, non ci stanno e glielo ricordano bene, ancora una volta, con questo cartellone...
Lo ha capito bene B., che prova a pagarne il silenzio. Ma quelle che accettano sono una minoranza, e così accecata dal potere da non saper vedere oltre. Oltre lo schifo e l'immoralità sulla quale si accomodano illudendosi che tutto si possa comprare e tutto si possa vendere.
Quelle invece abituate a guadagnarsi da vivere con il proprio lavoro onesto, a fare le madri allevando con sacrifici e impegno i propri figli, quelle, la maggior parte, non ci stanno e glielo ricordano bene, ancora una volta, con questo cartellone...
Non scherzano e vogliono che tutti lo sappiano.
Grazie ancora una volta a queste donne d'Italia che ci fanno sperare in un paese diverso e normale al tempo stesso, orgoglioso di una storia dignitosa e a votle eroica che ha arricchito e impreziosito i suoi primi 150 anni.
martedì 1 marzo 2011
...ma questi del PD che c'hanno in testa ?
Mi domando cercando risposte chiarificatrici ( per questo posto su questo blog ): ... ...ma questi del PD che c'hanno in testa ?
Non per polemica ma per capire.
Se guardiamo ogni dirigente nazionale ha un curriculum e una storia politica lunga e ricca.... ma in questo frangente politico in cui dovrebbe farla valere è come se si comportasse da neofita, da sprovveduto, da inesperto, non dico di politica, ma sopratutto di tattica ( ammesso che la strategia sia quella di far cadere B. e dare finalmente un sacrosanto governo, attendibile e responsbaile, a questo paese ).
Se analizziamo gli ultimi tempi troviamo che:
1) ideatori di primarie... spesso le perdono per miopia politica e, quando emerge l'astro Vendola, addirittura le rimettono in discussione senza dare una chiara e motivata strada alternativa.
2) Vendola capisce di essere un inciampo sulla via dell'intesa con il PD e, astutamente, propone BINDI, donna, capace, combattiva e soprattutto presidente del PD, quindi una proposta tutta a favore del PD: risposta di D'Alema le candidature non si propongono, si discutono. Strana questa tenace fermezza su regole e metodi quando tutti in politica delle regole se ne strafregano per usare metodi funzionali al proprio successo.
3) Il leader PD urlano ai quatro venti che penserebbero ad un accordo con il 3° polo. Nulla di male se lo dicessero una volta sottoscritto questo accordo e non prima, molto prima, perchè un conto urlare con la carta in mano un altro con niente in mano: lasciare trapelare una intenzione presta il fianco a facili smentite, che infatti non si sono fatte attendere, dalla controparte, un po' per vezzo e un po' per opportunità. Questo non è solo un errore è una stipidaggine che a quei livelli non ci si può permettere. Si finisce per mostrarsi senza identità e senza spessore politico.
4) in riferimento al punto 3 occorre aggiungere che oltrretutto si spiazza la controparte dell'accordo che si è vista implodere ( vedi FLI ) per la fuga di coloro che spaventati dall'idea di consociarsi con la sinistra hanno ritenuto di accettare i limiti di B. pur di non confondersi con l'avversario storico.
5 ) Per carità da molto parti si suggerisce una sorta di Comitato di Liberazione Nazionale contro B. ma allora prima lo si compne in segreto, con le dovute alleanze anche quelle più forzate, poi si fanno azioni e pressioni per svelare le ragioni della sua esistenza, infine si manifesta l'intesa politica con chiarezza di strategia, di tempi, di azioni e di intenti comuni da realizzare.
6) e infine faccio un passo indietro perchè non posso tacere sulla ingenuità di quel 14 dicembre quando si discusse la famosa fiducia a B. e il fronte anti B. invece di presentarsi compatto con una proposta di alternativa di governo ( che ne so una coalizione possibile attorno a una perosnalità nota e affidabile per es. Draghi o altri ) si presentò in ordine sparso senza un strategia palese su cui convergere anche i pochi indecisi: si finì così per offrire a B. l'ennesima occasione per mortificare il parlamento con le sue compravendite indecenti.
Tutto questo e purtroppo molto altro ancora mi fa interrogare sul PD e su quanto sia stata scellerata quella idea di congiungere due anime così diverse in un partito che non ha in sé la forza di decidere una strategia comune: chi vuole unirsi con il centro e chi con la sinistra: attendiamo con rassegnazione la inevitabile scissione elettorale che potrebbe essere addirittura mettere a rischio la stessa vittoria. VI PREGO DITEMI CHE MI STO SBAGLIANDO !!!
Non per polemica ma per capire.
Se guardiamo ogni dirigente nazionale ha un curriculum e una storia politica lunga e ricca.... ma in questo frangente politico in cui dovrebbe farla valere è come se si comportasse da neofita, da sprovveduto, da inesperto, non dico di politica, ma sopratutto di tattica ( ammesso che la strategia sia quella di far cadere B. e dare finalmente un sacrosanto governo, attendibile e responsbaile, a questo paese ).
Se analizziamo gli ultimi tempi troviamo che:
1) ideatori di primarie... spesso le perdono per miopia politica e, quando emerge l'astro Vendola, addirittura le rimettono in discussione senza dare una chiara e motivata strada alternativa.
2) Vendola capisce di essere un inciampo sulla via dell'intesa con il PD e, astutamente, propone BINDI, donna, capace, combattiva e soprattutto presidente del PD, quindi una proposta tutta a favore del PD: risposta di D'Alema le candidature non si propongono, si discutono. Strana questa tenace fermezza su regole e metodi quando tutti in politica delle regole se ne strafregano per usare metodi funzionali al proprio successo.
3) Il leader PD urlano ai quatro venti che penserebbero ad un accordo con il 3° polo. Nulla di male se lo dicessero una volta sottoscritto questo accordo e non prima, molto prima, perchè un conto urlare con la carta in mano un altro con niente in mano: lasciare trapelare una intenzione presta il fianco a facili smentite, che infatti non si sono fatte attendere, dalla controparte, un po' per vezzo e un po' per opportunità. Questo non è solo un errore è una stipidaggine che a quei livelli non ci si può permettere. Si finisce per mostrarsi senza identità e senza spessore politico.
4) in riferimento al punto 3 occorre aggiungere che oltrretutto si spiazza la controparte dell'accordo che si è vista implodere ( vedi FLI ) per la fuga di coloro che spaventati dall'idea di consociarsi con la sinistra hanno ritenuto di accettare i limiti di B. pur di non confondersi con l'avversario storico.
5 ) Per carità da molto parti si suggerisce una sorta di Comitato di Liberazione Nazionale contro B. ma allora prima lo si compne in segreto, con le dovute alleanze anche quelle più forzate, poi si fanno azioni e pressioni per svelare le ragioni della sua esistenza, infine si manifesta l'intesa politica con chiarezza di strategia, di tempi, di azioni e di intenti comuni da realizzare.
6) e infine faccio un passo indietro perchè non posso tacere sulla ingenuità di quel 14 dicembre quando si discusse la famosa fiducia a B. e il fronte anti B. invece di presentarsi compatto con una proposta di alternativa di governo ( che ne so una coalizione possibile attorno a una perosnalità nota e affidabile per es. Draghi o altri ) si presentò in ordine sparso senza un strategia palese su cui convergere anche i pochi indecisi: si finì così per offrire a B. l'ennesima occasione per mortificare il parlamento con le sue compravendite indecenti.
Tutto questo e purtroppo molto altro ancora mi fa interrogare sul PD e su quanto sia stata scellerata quella idea di congiungere due anime così diverse in un partito che non ha in sé la forza di decidere una strategia comune: chi vuole unirsi con il centro e chi con la sinistra: attendiamo con rassegnazione la inevitabile scissione elettorale che potrebbe essere addirittura mettere a rischio la stessa vittoria. VI PREGO DITEMI CHE MI STO SBAGLIANDO !!!
domenica 27 febbraio 2011
Monica Fontanelli e le sue vibranti parole indirizzate a B.
Presidente Berlusconi,
sono un'insegnante della scuola pubblica. Cerco di trasmettere ai miei studenti quei valori che sono propri di una societa' civile e democratica. La solidarieta', la comprensione, la tolleranza, la liberta' di pensiero. Cerco di formare cittadini e non sudditi, cerco di sviluppare nei ragazzi la capacita' critica, la capacita' di interpretare cio' che accade, il mondo nel quale vivono. La scuola statale, la scuola pubblica e' la scuola di tutti, e' la scuola democratica dove esiste il confronto e in questo momento e' l'argine alla deriva antidemocratica alla quale Lei sembra mirare. Il disegno del Suo Governo e del Ministro dell"Istruzione e' chiaro, le Leggi di riforma che avete votato mirano a dequalificare sempre piu' la scuola pubblica, a non garantire il diritto Costituzionale di una scuola di qualita' garantita a tutti e per tutti.
Sono orgogliosa di insegnare nella Scuola statale, sono fiera di poter trasmettere quei valori che sono scritti nella nostra Costituzione, nata dalla Resistenza e dalla cultura antifascista. E' evidente che si discostano molto da cio' che Lei rappresenta. Io insegno l'importanza della coerenza, della dignita', della sincerita', dell'impegno come condizione necessaria per conseguire gli obiettivi che ognuno di noi si pone. Continuero' a farlo Presidente, con l'impegno di sempre e con la consapevolezza che solo in questo modo noi insegnanti potremo fermare il vostro disegno di formare sudditi e non cittadini consapevoli.
Abbia un sussulto di dignita' e non venga, proprio Lei, a parlare di "valori", di famiglia.
Rispetti il lavoro di chi, per poco piu' di mille euro al mese, fa di tutto per dare ai giovani di questo Paese cultura, dignita', consapevolezza e onesta'.
La saluto nella speranza di avere al piu' presto un nuovo Presidente del Consiglio che possa essere preso come esempio dai giovani, un Presidente del Consiglio che non sia lo zimbello di tutto il mondo e che favorisca nel Paese una rinascita culturale, dopo lo scempio fatto in questi anni
Monica Fontanelli
sono un'insegnante della scuola pubblica. Cerco di trasmettere ai miei studenti quei valori che sono propri di una societa' civile e democratica. La solidarieta', la comprensione, la tolleranza, la liberta' di pensiero. Cerco di formare cittadini e non sudditi, cerco di sviluppare nei ragazzi la capacita' critica, la capacita' di interpretare cio' che accade, il mondo nel quale vivono. La scuola statale, la scuola pubblica e' la scuola di tutti, e' la scuola democratica dove esiste il confronto e in questo momento e' l'argine alla deriva antidemocratica alla quale Lei sembra mirare. Il disegno del Suo Governo e del Ministro dell"Istruzione e' chiaro, le Leggi di riforma che avete votato mirano a dequalificare sempre piu' la scuola pubblica, a non garantire il diritto Costituzionale di una scuola di qualita' garantita a tutti e per tutti.
Sono orgogliosa di insegnare nella Scuola statale, sono fiera di poter trasmettere quei valori che sono scritti nella nostra Costituzione, nata dalla Resistenza e dalla cultura antifascista. E' evidente che si discostano molto da cio' che Lei rappresenta. Io insegno l'importanza della coerenza, della dignita', della sincerita', dell'impegno come condizione necessaria per conseguire gli obiettivi che ognuno di noi si pone. Continuero' a farlo Presidente, con l'impegno di sempre e con la consapevolezza che solo in questo modo noi insegnanti potremo fermare il vostro disegno di formare sudditi e non cittadini consapevoli.
Abbia un sussulto di dignita' e non venga, proprio Lei, a parlare di "valori", di famiglia.
Rispetti il lavoro di chi, per poco piu' di mille euro al mese, fa di tutto per dare ai giovani di questo Paese cultura, dignita', consapevolezza e onesta'.
La saluto nella speranza di avere al piu' presto un nuovo Presidente del Consiglio che possa essere preso come esempio dai giovani, un Presidente del Consiglio che non sia lo zimbello di tutto il mondo e che favorisca nel Paese una rinascita culturale, dopo lo scempio fatto in questi anni
Monica Fontanelli
giovedì 24 febbraio 2011
Come si fa ad essere così criminali
Nella mia vita ho sempre cercato di credere nell'uomo, nel suo senso di autoregolazione e di rispetto umano... Ma ci sono dei criminali che mettono a dura prova questo sentimento... uno di questi è Gheddafi, da sempre conosicuto come un criminale aggueritissimo e terrorista, riabilitato non si sa bene perchè, se non per l'avere soldi e petrolio. Invece dimostra ancora una volta che sa dare il melgio di sé perfino arrivando distruggere il proprio popolo e il proprio paese: pur di non demordere.
Che dire ? Da tanto ribrezzo nasce un grido: è mai possibile che questo "neohitler" dei giorni nostri possa fare tante e tali stragi senza pagare e senza essere fermato... un genocidio è sempre un genocidio... urliamo tanto contro il nazismo ed ora che capita sotto i nsotri occhi restiamo inerti.
Sono sconvolto, fatemi capire...
per ora mi limito ad esporre la bandiera della pace per testimoniare da che parte sto... so solo che voglio illudermi che serva a qualcosa
martedì 22 febbraio 2011
La VITA E' VITA, sempre !
Si può pensare che la vita umana è preziosa solo dinanzi ( giustamente ) ad aborto e testamento biologico e poi lasciare morire uomini donne e bambini senza alzare un dito e permettere un geniocidio simile a quello che oggi viene perpetrato dall'"amico" Gheddafi ?
Quante contraddizioni in questo nostro mondo... e più mi invecchio e meno mi stanno bene ! Difficile da decifrare per i grandi figuriamoci per i più piccoli, gli adolescenti, i bambini... per questo non possiamo perdere ogni occasione per incontraci, discutere. fare rete.
( Noi ci proviamo con questo blog, con Scuola per Genitori, vi aspetto ) .
Quante contraddizioni in questo nostro mondo... e più mi invecchio e meno mi stanno bene ! Difficile da decifrare per i grandi figuriamoci per i più piccoli, gli adolescenti, i bambini... per questo non possiamo perdere ogni occasione per incontraci, discutere. fare rete.
( Noi ci proviamo con questo blog, con Scuola per Genitori, vi aspetto ) .
martedì 15 febbraio 2011
NON MOLLATE, ALMENO VOI !
Questa mattina entrando al lavoro ho chiesto a 3 donne, che normalmente incontro, se e come avessero "partecipato" alla Domenica di "se non ora quando ?"
Solo una di loro ha mostrato di sapere a cosa alludessi nonostante anche lei non avesse partecipato... e senza troppo rimpianto.
Bene! Ne ho ricavato una certa delusione ma non tanto perchè mi aspettavo diversamente quanto perchè ho toccato con mano quanto i media sappiano orientare come vogliono la conoscenza della realtà e la divulgazione delle notizie: tanto si conosce di delitti e gossip, poco, troppo poco delle cose di qualità, come una rivendicazione di dirtti del genere.
Quel giorno le donne hanno mostrato di saper "non subire...": un diritto universale.
Ancora grazie a quelle donne per questo scossone che fa riflettere e dà coraggio per ripartire... QUEL CHE SPERO E' CHE NON MOLLIATE, ALMENO VOI !
AntArt
Solo una di loro ha mostrato di sapere a cosa alludessi nonostante anche lei non avesse partecipato... e senza troppo rimpianto.
Bene! Ne ho ricavato una certa delusione ma non tanto perchè mi aspettavo diversamente quanto perchè ho toccato con mano quanto i media sappiano orientare come vogliono la conoscenza della realtà e la divulgazione delle notizie: tanto si conosce di delitti e gossip, poco, troppo poco delle cose di qualità, come una rivendicazione di dirtti del genere.
Quel giorno le donne hanno mostrato di saper "non subire...": un diritto universale.
Ancora grazie a quelle donne per questo scossone che fa riflettere e dà coraggio per ripartire... QUEL CHE SPERO E' CHE NON MOLLIATE, ALMENO VOI !
AntArt
domenica 13 febbraio 2011
Nel nome delle donne il riscatto dell'Italia
Ho sempre pensato che la donna sia la creatura meglio riuscita del creato, per propria indole, caratteristica, completezza. E' così e non c'è nulla di male, anzi molto di bene quando la si valorizza ricoscendole il suo ruolo centrale nella creazione. Quando invece la si umilia considerandola al rporpio servizio come solo strumento del proprio piacere, pensando di comprarla e di ridurla in schiavitù, non solo la si umilia ma si dimostra la propria stupidità. E questo vale non solo per il Premier.
Non cè moneta di scambio che possa valere quanto una persona.
E tutto questo è vero sempre anche quando le donne stesse osano provocare la propria mercificazione per ottenerne un guadagno: è la riprova di quanto la Donna sia davvero l'elemento principe del sistema, è Lei che riesce a determinare il proprio destino, nel bene e nel male.
I maschi che intuiscono tutto questo e lo accettano hanno buone possibilità di dimostrarsi veri uomini.
ANCORA UNA VOLTA, GRAZIE DONNE !
AntArt
riapre Scuola per Genitori
Cari amici di genitorinsieme, sta per cominciare una nuova edizione di Scuola per Genitori e siamo contenti di riproporla come opportunità formativa sul piano educativo.
Lo scenario in cui ripartiamo ha dello sconvolgente e del raccapricciante insieme: sul piano educativo sempre più gli adulti perdono occasioni per costruire proposte seria e credibili: tra chi le fa e chi le legittima ci sono troppe azioni scomposte che raccontano di una perdite di moralità, di senso della misura e di rispetto, per le donne innanzitutto ma anche per gli stessi figli e figlie. Tutti comunque siamo vittime anche inconsapevoli di questa decadenza culturale e ne usciamo disorientati.
Per i genitori c'è bisogno di ossigeno, di ritrovarsi, di ripartire nella faticosa azione educativa che li impegna quotidianamente nell'indicare la strada giusta e motivarne la sua scelta: questa difficoltà la vogliamo condividere per questo vi invitiamo venerdì 18 febbraio alle 18 presso la Libreria CLU di Ellera ( PG ) alla inaugurazione dei nuovi corsi di Scuola per Genitori
martedì 8 febbraio 2011
Per il testamento biologico e contro l'accanimento terapeutico
Appello "per la libertà di scelta sul testamento biologico e contro l'accanimento terapeutico" dopo che la legge si è sbloccata il 12 gennaio con il via libera della Commissione Bilancio, grazie all'accordo ad essere totalmente definanziata e dunque "senza nuovi oneri per lo Stato".
Ecco lo spot da non perdere
Ecco lo spot da non perdere
Certo la Chiesa non aiuta
Certo la Chiesa, intendendo il Vaticano e contigui, mostra tutta la sua debolezza nel predicare valori molto teorici che finiscono per essere imposti ai molti come verità morali, e perdonati ai pochi, quelli giusti e potenti, come debolezze umane, ovviamente, per loro, inevitabili.
Guardando, o meglio ascoltando, alla TV i vari "portavoce" ecclesiali, scrittori e giornalisti della "fede" e delle sue espressioni editoriali, ieri sera Messori ma altre volte Amicone, Liguori e via cantando, si incorre in inerpicamenti spericolati per cercare di dare un senso a ciò che non lo ha, per non condannare chi, per imprimatur, è riconsciuto "incoddannabile". Per fare questo a lui si tollera tutto, circostanziandone fatti e misfatti, trovando sempre motivazioni concessorie di ogni possibile attenuante morale. E tutto pur di non alterare l'equilibrio, consacrato dalla Santa Sede, fra tutela dei patrimoni e mantenimento dell'altrui potere.
A volte c'è da vergognarsi di quanta ossequiosità manifestino verso i potenti fino a perdonargli di tutto mentre presentano ben altre rigidità nei confronti di altri.
Due pesi e due misure che risultano sempre più inaccettabili specialmente da uomini di fede, almeno davanti ai miei laici occhi.
Ecce Ecclesia
Guardando, o meglio ascoltando, alla TV i vari "portavoce" ecclesiali, scrittori e giornalisti della "fede" e delle sue espressioni editoriali, ieri sera Messori ma altre volte Amicone, Liguori e via cantando, si incorre in inerpicamenti spericolati per cercare di dare un senso a ciò che non lo ha, per non condannare chi, per imprimatur, è riconsciuto "incoddannabile". Per fare questo a lui si tollera tutto, circostanziandone fatti e misfatti, trovando sempre motivazioni concessorie di ogni possibile attenuante morale. E tutto pur di non alterare l'equilibrio, consacrato dalla Santa Sede, fra tutela dei patrimoni e mantenimento dell'altrui potere.
A volte c'è da vergognarsi di quanta ossequiosità manifestino verso i potenti fino a perdonargli di tutto mentre presentano ben altre rigidità nei confronti di altri.
Due pesi e due misure che risultano sempre più inaccettabili specialmente da uomini di fede, almeno davanti ai miei laici occhi.
Ecce Ecclesia
sabato 5 febbraio 2011
appuntamento con i Templari
A Perugia Roberto Giacobbo, conduttore di Vojager, per una conferenza sui Templari
Venerdi 11 Febbraio h. 18,00 c/o la Libreria CLU di Ellera presentato da Associazione Vivere Corciano che è lieta di invitarvi all'incontro
Venerdi 11 Febbraio h. 18,00 c/o la Libreria CLU di Ellera presentato da Associazione Vivere Corciano che è lieta di invitarvi all'incontro
venerdì 28 gennaio 2011
Cara Nicole, riprenditi i tuoi sogni...
Leggete questo bell'appello di Giulia Innocenzi, la ragazza di "Generazione zero" di Annozero, nei confronti della sua coetanea Nicole Minetti. Oltre all'obietivo dell'appello, colpisce la freschezza e la saggezza di una visione del tutto diversa, pur giovanile, della vita e del proprio impegno personale e pubblico.
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martedì 25 gennaio 2011
Povera Italia
Povera Questa Italia, sembra un paese destinato a non maturare, a diventare adulto con difficoltà, proprio come capita a certi adolescenti che non riescono a crescere, a deocllare e restano infantili a lungo. Non riesce a trovare la propria dimensione di autonomia e di autosufficienza: relazioni intrigate, interdipendenza da poteri forti e dal vaticano ne hanno condizionato la vita. Dapprima con la DC che ne ha interpretato in modo monopolistico la fase evolutiva, poi con il craxismo che l’ha sfruttata a piene mani con tornaconti e reti di consociativismo, ora con il Berlusconismo che ne ha definitivamente complicato la vita confondendo i piani della morale con quelli dell’edonismo puro, alterando il senso critico e il concetto stesso di pubblica e privata decenza.
Povera Italia, sarà mai capace di uscirne da questa immaturità sociale e politica, forse sì, ma quante generazioni ne dovranno ancora farne le spese !
Povera Italia, sarà mai capace di uscirne da questa immaturità sociale e politica, forse sì, ma quante generazioni ne dovranno ancora farne le spese !
martedì 11 gennaio 2011
Non bastano i soldi per essere felici
Non sono solo i profitti ( 6400 volte lo stipendio di un operaio ) spropositati per un uomo, ma l'esagerata supponenza e la sfrontatezza di pensare che se qualcuno deve rimetterci del proprio non possano che essere gli operai.
Siano tanti o pochi questi diritti negati agli operai penso che sempre troppi... perché una possibilità in meno, tra quelle previste, di fare pipì e fumarsi una sigaretta durante il turno di 8 ore non solo può avere un peso fisicamente eccessivo ma toglie dignità non tanto a chi la subisce quanto allo stesso che la propone, visto che chi decide tali misure è qualcuno che non sa nemmeno cosa voglia dire la rinuncia ad una pausa, considerato, tra l'altro, che dichiara di fumarsi 80 sigarette al giorno. Quindi sa bene cosa voglia dire un briciolo di tempo negato, questo Marchionne. E' questa arroganza che fa male e non lo fa amare, e non è un bel vivere non essere amati, nemmeno se si guadagnano 100 milioni l'anno e si fa finta di essere felici.
Ant Art
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